Il petrolio tocca picchi mai raggiunti in 4 anni
I prezzi del petrolio hanno toccato un nuovo picco nell'arco quattro anni questo lunedì, dopo che i produttori globali hanno deciso di non aumentare ulteriormente la produzione, nonostante le richieste del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di intervenire per raffreddare i prezzi. Il presidente Trump si sta lamentando dell’aumento del prezzo del petrolio e fa appello all’OPEC perchè cerchi di arginare la sua crescita.
Tuttavia, se da un lato partecipa alla questione, dall’altro non contribuisce a limitare le condizioni che causano l’aumento dei prezzi. Lunedì il prezzo del petrolio ha toccato un picco mai raggiunto nell’arco di quattro anni: più di 81 dollari al barile. Nonostante questo, la crescita della domanda rimane abbastanza forte.
La produzione di petrolio venezuelana è scesa vertiginosamente dal momento in cui nel paese sono cresciuti i disordini interni. L’Iran invece, un’altro importante produttore di petrolio, è stato colpito recentemente dalle sanzioni americane introdotte dal presidente Trump. Le condizioni di mercato hanno portato ad un aumento della produzione di petrolio da parte degli Stati Uniti, ma di fatto la mancanza di grandi produttori ha portato ad una riduzione generale della materia prima.
Nel weekend l’Arabia Saudita, la Russia e gli altri alleati potrebbero decidere un’ulteriore aumento del prezzo del petrolio. Molti analisti ritengono che il prezzo del petrolio si abbasserà solamente quando il resto dell’economia mondiale rallenterà nella crescita.