Il petrolio sale dopo il tweet di Trump
Il prezzo del petrolio è aumentato dopo che il presidente Donald Trump ha pubblicato un tweet in cui diceva di aspettarsi che la Russia e l'Arabia Saudita da sole riducessero la produzione di circa 10 milioni di barili al giorno. In seguito, l’Arabia Saudita ha convocato un meeting non solo con l’OPEC ma anche con altri paesi; Mohammad Bin Salman ha sottolineato più volte che, in caso di tagli alla produzione da parte del governo saudita, anche gli altri paesi sarebbero stati costretti a ridurre la produzione petrolifera.
Il Presidente russo Putin ha dichiarato che non si è ancora raggiunto alcun accordo con i sauditi in merito alla riduzione della produzione. Nonostante la decisione del governo saudita, la situazione è molto più complessa di quanto non sembri data la difficoltà al rispetto di un accordo sulla riduzione della produzione da parte dei produttori statunitensi. Le previsioni sull’andamento dei prezzi del petrolio stabiliscono la possibilità di un ulteriore balzo in rialzo proprio come è successo nelle scorse giornate seppur rimanendo piuttosto contenuto.