Il Papa in Messico invita i vescovi a non lasciarsi corrompere

Macroeconomia e Politica / Euronews IT / 14 Febbraio 2016


Dopo l'incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Ortodosso SS Kirill, opsitati da Raul Castro in un breve incontro nell'aeroporto di L'Avana a Cuba, il viaggio del Papa è proseguito in Messico dove tra i più importanti avvenimenti è stata la tappa al santuario della Madonna di Guadalupe, patrona delle Americhe.

Il segnale di unione tra cristiani voluto da Papa Francesco rompe una divisione tra le chiese orientali ed occidentali dallo scisma del 1054, quando il Papa Leone IX, attraverso i suoi legati, lanciò la scomunica al patriarca Michele I Cerulario e quest'ultimo, a sua volta, rispose con un proprio anatema scomunicando il Papa.

L'avvicinamento apre ad una nuova collaborazione tra due chiese che devono riflettere sull'avanzata dei califfati islamici e sulle persecuzioni dei cristiani nel mondo.


In Messico, celebrando la messa alla quale ha assistito il capo dello Stato messicano Enrique Peña Nieto, il Pontefice ha rivolto un pensiero "ai sofferenti, agli sfollati e agli emarginati" e esortato i vescovi ad un percorso più chiaro di avvicinamento alle povera gente in opposizione allo sfruttamento.