Il padre di Google, Alphabet cita in giudizio Uber circa i segreti commerciali

Idee e Strategie di Investimento / Wall Street Journal / 27 Febbraio 2017


Alphabet Inc. ha citato in giudizio Uber con l'accusa di aver rubato i brevetti della sua compagnia Waymo, per far partire il proprio programma di veicoli autonomi. Spiega Lee Hawkins di WSJ.

Il Wall Street Journal riporta che Anthony Levandowski, un gestore chiave del progetto della guida autonoma di Google, è accusato di aver scaricato di nascosto 14 mila file nel dicembre del 2015, prima di lasciare Alphabet lo scorso anno e creare la compagnia Otto, produttrice di camion con guida autonoma, acquisito poi da Uber.

Queste informazioni sono state presumibilmente utilizzate da Uber per sviluppare un sensore laser per la navigazione auto di guida.
Alphabet sostiene che anche altri loro ex dipendenti, che ora lavorano per Uber, avrebbero scaricato informazioni riservate sul sensore laser prima di lasciare Weymo. Nel gennaio del 2016 Levandowski si sarebbe incontrato con dirigenti di alto livello di Uber e il giorno dopo avrebbe registrato ufficialmente la sua azienda Otto.

Dodici giorni più tardi avrebbe lasciato Alphabet e nell' agosto del 2016 Uber ha comprato Otto per 680 milioni di dollari in azioni, ricevendo poco dopo un assegno di compensazione di milioni di dollari da Alphabet. Da allora la loro rivalità è cresciuta a dismisura.
Nel 2013 Google aveva investito 258 milioni di dollari in Uber e aveva consentito i suoi utenti di utilizzare la sua applicazione “Google Maps”
per prenotare i servizi di Uber, il quale ha inoltre usato i software di mappatura di Google per sostenere la sua attività.