Il Ministro della Finanza russa: Dobbiamo tagliare il Budget del 10%
13 gen 2016 Il Ministro delle Finanze russo Anton Siluanov,
discute sull’economia della Russia, parlando a "Bloomberg Markets". Se
il governo non taglia il bilancio del 10 per cento il deficit di bilancio,la
Russia corre il rischio di imbattersi in una crisi come quella avvenuta nel
1998.
Se le finanze statali non sono adeguate alla nuova condizione, ci si può
aspettare un grande deficit, una grande inflazione e la svalutazione della
nostra moneta come nel 1998, 1999. Si deve prendere una corretta decisione a
riguardo ai bisogni finanziari sulla base della nostra capacità finanziaria. In
quei due anni le entrate di bilancio erano state tagliate del 10 per cento, totalmente
fuori da un controllo, a causa della svalutazione inflazionistica,
dell'ammortamento dei costi, compreso quello dello stipendio, dei costi delle infrastrutture
e delle spese.
Non si devono commettere gli stessi errori ma serve accuratamente
tagliare e rivedere il bilancio per rispondere alla caduta del prezzo del
petrolio da 50 a 30 dollari al barile. Per ora una parte del bilancio è
protetta, le spese militari, il settore sociale, i salari, le pensioni, anche
se potrebbero essere rimesse in discussione come possibilità di revisione in
futuro se il prezzo del petrolio rimanesse quello attuale. Il taglio delle
spese non sarà sufficiente a salvare il bilancio, bisognerà privatizzare alcune
attività e utilizzare le riserve per far fronte al 2016, ma dobbiamo pensare di
là da questo poiché quest'anno abbiamo bisogno di prendere la decisione che ci
permetterà di bilanciare i conti pubblici dei prossimi tre anni e oltre.