Il mercato si sta avvicinando ad un 'picco di trading'?

Idee e Strategie di Investimento / CNBC / 27 Gennaio 2017


Jeffrey Saut, strategist digli investimenti presso Raymond James, commenta perché il mercato si stia forse avvicinando ad un 'picco' del trading nell'intervista con Brian Sullivan.
Jeffrey è appena tornato da un viaggio di lavoro in Europa e Israele dove tutti lo hanno interrogato riguardo Donald Trump.

Ha menzionato che il neo presidente andrà a sostituire a lungo termine i piani dell'Obamacare, proverà a rimpatriare i profitti che ora sono al di fuori degli USA, consentirà di stanziare fondi e fiscalità per i beni strumentali. Inoltre per quanto riguarda la spesa per infrastrutture, bisogna considerare che il 70% di queste sono segmentate nei singoli stati a livello locale, per cui il governo non sarà in grado di cambiare le cose in un batter d'occhio.

Jeffrey aggiunge che questa volta i gestori di portafoglio europei hanno voluto discutere di titoli a bassa e media capitalizzazione a differenza degli anni precedenti, in cui hanno preferito quelli ad alta capitalizzazione.
Dalle elezioni presidenziali il mercato si è mosso in modo molto positivo, fino alla fine di gennaio o all'inizio di febbraio in cui ci potrebbe essere una vulnerabilità negativa del 5-10%.

Due settimane fa Saut ha consigliato a i suoi clienti di rivedere alcuni dei loro investimenti, applicando “stop orders” e vendendo azioni speculative. Tutto questo in attesa di vedere se il mercato si ritirerà o no ed in caso negativo la liquidità verrà reinvestita. Ritiene inoltre che oggi il mercato si trovi in una fase transitoria in quando sta passando da un “Bull market” secolare guidato dai tassi d'interesse a quello condotto dai profitti.