Dieci azioni hanno contribuito enormemente al rialzo dell’S&P500 quest'anno. Lo strategist globale di Barclays, Keith Parker ne parla con Eric Chemi.
Solo poche azioni stanno guidando l'intero movimento del mercato; su un rialzo dell’8%, alla fine di maggio 10 azioni hanno contribuito da sole al 4% della performance dell'intero indice S&P500, così come gli altri 490 titoli hanno concorso all'altro 4%.

Dopo le elezioni statunitensi si è verificato un aumento delle azioni cosiddette ‘Value’ e gli investitori hanno dovuto scegliere tra azioni che erano in forte ascesa e già rivalutate o settori con una minore performance come tecnologia e sanità: Barclays ha scelto quest'ultimi.

I 10 migliori titoli sono principalmente aziende tecnologiche di grandi dimensioni come Facebook, Amazon, Google e Microsoft e successivamente altre compagnie si sono unite come J&J, Phil Morrison e Comcast. Keith Parker consiglia di investire selettivamente in alcune delle azioni sottoperformanti nel settore finanziario e industriale, ridurre l'esposizione alla tecnologia e ai consumi discrezionali, e considerare il rialzo che ha già incorporato il taglio delle imposte che potrebbe pesare sia sul mercato che su base singola.

Dovrebbe anche essere considerato che la leadership nel mercato azionario cambia e impongono una rotazione di investimento, l'anno scorso in maggio e giugno considerevoli azioni hanno avuto una ottima performance ma successivamente il loro andamento si è dimostrato un po’ tirato e la loro valutazione è stata ridimensionata in modo straordinario portando ad un importante storno delle quotazioni.