Il mercato del lavoro americano e le sue evoluzioni

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 13 Settembre 2018


John Authers riflette sulla possibilità di un aumento ulteriore dei tassi di interesse da parte delle Fed, a seguito della crescita dei salari, e che effetti ciò potrà portare nel resto del mondo.

Il mercato del lavoro americano ha un’importanza fondamentale, non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo: spinge la moneta nelle economie mondiali e spesso pongono anche le condizioni per le crisi dei mercati emergenti. La stessa Fed è influenzata nelle sue decisioni dalle condizioni del mercato del lavoro. 

La media oraria degli utili statunitensi ha subito un crollo nel periodo immediatamente successivo alla crisi. In seguito si è stabilizzata nel periodo dell’amministrazione Obama ben al di sotto del 3%. Ad oggi l’indice tocca il 2,9%, il picco più alto mai raggiunto da periodo della crisi. Ciò ha provocato un aumento della curva dei rendimenti decennali del Tesoro e un aumento delle aspettative in merito all’aumento dei tassi di interesse decisi dalla Fed.

Il grafico in blu rappresenta l’andamento dell’inflazione core che ha registrato un brusco abbassamento nel periodo successivo alla crisi, ma che ha poi scalato nuovamente verso l’alto con altrettanta velocità. Negli ultimi mesi l’inflazione ha dimostrato di voler seguire l’andamento degli utili, crescendo rapidamente dopo il taglio fiscale approvato dal governo Trump.