Il futuro dell'energia nelle montagne scozzesi

Innovazione e Tecnologia / Financial Times / 07 Dicembre 2016


Mure Dickie di FT visita un sito idroelettrico in Scozia per vedere come questo può agire da 'batteria' per le energie rinnovabili.
La centrale elettrica Foyer Hydro, nel Loch Mhor Dam, ha svolto un ruolo chiave nella fornitura di energia elettrica del Regno Unito per decenni, ma le società elettriche dicono che la crescita nell'uso di energie rinnovabili porti la nazione alla necessità di usufruire di più impianti.

L'idea alla base della pompa d'accumulo è semplice, un tubo di più di 3 km di lunghezza corre verso il basso attraverso le montagne nelle due turbine accanto a Loch Ness. Quando la centrale ha energia elettrica di riserva pompa l'acqua in Loch Mhor per conservarla, quando serve energia elettrica l'acqua scorre verso il basso, generando fino a 300 MW.

Importanti vantaggi in questo meccanismo sono la grande flessibilità, affidabilità e capacità di fornire energia al sistema molto rapidamente, a confronto dell'energia generata dal vento o dal sole.
SSE vuole costruire una nuova enorme pompa nelle Highlands occidentali che potrebbe generare due volte l'energia prodotta dal Foyer Hydro e Schotish Power ha anche proposto un importante ampliamento della propria stazione di pompaggio.

Insieme, i due progetti avranno un costo di ben oltre un miliardo di sterline, ma l'investimento iniziale non può andare avanti a meno che il governo del Regno Unito non cambi il regime di prezzi.
La pompa è un tipo d'investimento in un'infrastruttura che ha minimi costi operativi ed un lungo termine dei costi marginali ed il mercato attuale non dà nessuna certezza sulle entrate in questo settore, per prendere una decisione decisiva riguardo dell'investimento.