Il fondatore di Vanguard Jack Bogle intervistato negli anni '90

Idee e Strategie di Investimento / CNBC / 18 Gennaio 2019


Il 16 gennaio scorso è venuto a mancare uno dei padri della finanza e artefice dei fondi indicizzati americani Jack Bogle, fondatore di Vanguard, che avrebbe compito 90 anni l’8 maggio. Jack è stato famoso per rendere investimenti azionari molto diversificati accessibili a tutte le persone comuni attraverso i fondi indicizzati che avrebbero coperto per intero un indice azionario come ad esempio l’acquisto di tutte le 500 società appartenenti all'indice S&P500.

Il suo successo risiedeva in messaggio semplice: perché spendere denaro in commissioni costose per gestire fondi complessi che spesso non sovraperformano i loro benchmark di riferimento? Con questo messaggio Jack rimase straordinariamente coerente per tutta la sua vita professionale impegnandosi per avere le capacità intellettuali ed il know-how di mercato per costruire i suoi portafogli.

Nel 1975, il fondatore di Vanguard Group fu in grado di trasformare un’idea maturata da tempo in una realtà: era molto più redditizio seguire il mercato che combatterlo. La maggior parte dei gestori attivi di fondi comuni di investimento che hanno fatto selezione di azioni non è riuscita a tenere il passo con un benchmark come l'indice S&P500, tanto meno lo hanno sistematicamente battuto.

Questa analisi gli permise di imporsi nel mercato con il primo fondo che semplicemente replicava l'S&P500, e poi con fondi sempre più specializzati in replica a sottoindici: Value, Growth, Small Mid e Large Cap, e poi con tantissimi indici. L’iniziativa portava con sé il vantaggio di avere commissione basse e di essere a questo punto molto più concorrenziale con i fondi attivi.