Il discorso del Presidente Xi per il centenario del Partito Comunista al potere

Macroeconomia e Politica / BBC News / 01 Luglio 2021


In occasione di un evento in occasione del centenario del Partito Comunista al potere, il presidente cinese Xi Jinping ha avvertito che le potenze straniere "si spaccheranno la testa e si insanguineranno" se tenteranno di fare il prepotente o influenzare il paese. Il discorso del presidente giunge in un momento in cui la Cina affronta le critiche per presunte violazioni dei diritti umani e la sua repressione a Hong Kong.

In un discorso davanti a una folla di 70.000 persone in piazza Tiananmen a Pechino, Xi ha elogiato il partito al governo per aver sollevato la Cina dalla povertà e dall'umiliazione e si è impegnato ad espandere l'esercito e l'influenza della Cina. “Non accetteremo predicazioni ipocrite da parte di coloro che sentono di avere il diritto di darci lezioni”, ha detto il presidente.

“Non abbiamo mai maltrattato, oppresso o soggiogato la gente di nessun altro paese, e mai lo faremo”. Le sue dichiarazioni infuocate sono state accolte con un caloroso applauso dalle decine di migliaia di membri del Partito Comunista Cinese (PCC) presenti.