Il primo Stato dell'Unione del presidente Donald Trump si è concentrato sulle infrastrutture, l'immigrazione e la forza degli americani. Ecco i momenti fondamentali del suo discorso. Dopo un anno dal suo precedente discorso allo Stato dell’Unione Trump ribadisce il suo obbiettivo primario, motto della sua campagna elettorale ovvero “make American great again” soprattutto mettendo al primo posto il bene degli americani.

“Abbiamo attuato la più grande riforma fiscale della storia americana e abbiamo sostituito il nucleo del disastroso Obamacare e il mandato individuale è ormai sparito” dichiara Trump. Il presidente fa appello al Congresso per la creazione di una legge che generi 1,5 miliardi di dollari di investimenti infrastrutturali “che l’America necessita disperatamente”.

“Il mio compito e quello di ogni ufficiale eletto è proteggere gli americani e in particolare la loro sicurezza, le loro famiglie, le comunità e il loro diritto al sogno americano”. Il primo pilastro dell’azione di Trump punta ad offrire una via per l’acquisto della cittadinanza per 1,8 milioni di immigrati.

Il secondo pilastro invece vuole rafforzare i confini dell’America ed infine il terzo pilastro infine vuole estinguere il programma “Visa lottery” che distribuisce green card senza considerare capacità, meriti o la sicurezza degli americani. Trump inoltre dichiara di aver appena firmato un ordine esecutivo che mantiene aperte le strutture di detenzione di Guantanamo Bay.