Il dilemma del ministro degli Interni britannico Amber Rudd

Macroeconomia e Politica / The Economist / 31 Marzo 2017


Il diritto alla privacy è più importante della minaccia per la sicurezza dei cittadini da parte di sospetti terroristi?

Amber Rudd oggi si riunirà con società di social media e fornitori di Internet per discutere l'uso terroristico delle loro piattaforme e ricercherà di stabilire con queste compagnie un accesso alle comunicazioni criptate, poiché considera sia fondamentale per poter combattere il terrorismo.

Nell'attacco di Londra della scorsa settimana, Khalid Masood ha utilizzato l'applicazione WhatsApp momenti prima di uccidere quattro persone. Il governo britannico, come ha fatto due anni fa, sta richiedendo l'accesso ai messaggi criptati anche se ogni possibile accesso potrebbe essere anche sfruttato dagli hacker.

I sostenitori della privacy affermano che questa concessione porterebbe gli stati ad un aumento della loro intrusione nella vita dell'individuo.

Lo scorso anno l'atto per il potere di indagine è diventato legge dando l'autorità al governo britannico di raccogliere dati circa le attività in rete dei cittadini. Allo stesso tempo ci si chiede come possa il governo aumentare la sicurezza contro il terrorismo, senza indebolire la sicurezza contro la pirateria informatica e se la privacy personale in rete sia più importante della capacità del governo di vedere ciò che i terroristi stanno progettando.