Il Ceo di Moderna spera nel richiamo del vaccino nelle prossime settimane
Il CEO di Moderna Stephane Bancel incontrato da Emily Chang alla conferenza HLTH di Boston si vede speranzoso nell'autorizzazione per il richiamo della vaccinazione. Nell'intervista esclusiva l'esperto rimane convito nel mix di diversi vaccini e del potenziale dell'antinfluenzale composto da mRNA. Ci sono comunque processi autorizzativi in corso che stanno valutando con attenzione i dati che hanno creato problemi e con quale tipo di intensità.
Le autorizzazioni sono anche soggette ai target di possibili utenti che restano al momento suddivisi per età anagrafica. Il manager sottolinea l'alta efficacia del vaccino Moderna e l'autorizzazione sotto i 12 anni in Europa, che aprirebbe la strada anche per gli Stati Uniti.
La produzione prevista al momento per il 2022 vede la preparazione tra i due e tre miliardi di dosi; sebbene l'ammontare sia molto elevato rispetto alla popolazione mondiale l'idea è che si possa utilizzare con richiami periodici per offrire una copertura prolungata. Il progetto vede comunque la fornitura del vaccino nel tempo come un semplice antinfluenzale.
Infine l'esperto è convinto che la nuova tecnologia relativa ai vaccini mRNA sarà estesa in modo generale ad altri vaccini costruiti con la precedente metodologia.