Toril Bosoni, capo della divisione dei mercati petroliferi presso l'Agenzia Internazionale dell'Energia IEA, non parla dei prezzi attuali del petrolio, mentre fa un'analisi che trova la domanda globale di petrolio in ripresa entro fine di anno, raggiungendo i livelli pre-Covid entro l'inizio del 2023.

Le previsioni di rallentamento della domanda di petrolio rilevate durante l'estate, soprattutto in Cina, vedono la causa nel ripresentarsi dei contagi; eppure questo calo  sembra passeggero. Secondo l'analista il 2021 vedrà un aumento medio di 5,2 MB al giorno rispetto al 2020. La crescita rimarrà positiva con una domanda che presenterà un aumento medio nel prossimo anno di ulteriori 3,2 MB al giorno nonostante rimarrà debole la domanda di carburanti da trasporto di persone e molti lavoratori continueranno a lavorare da casa.

In realtà le maggiori preoccupazioni riguardano il forte aumento del costo dell'energia degli ultimi mesi che, nella sola Europa, hanno visto il prezzo del GAS triplicare in attesa della stagione fredda ...