Con il collegamento delle piattaforme di trading tra le borse azionarie denominato 'Stock Connect' la borsa della Cina apre agli investimenti internazionali; secondo Jennifer Hughes di FT le elevate valutazioni portano limitati guadagni di breve termine, probabilmente già sfruttati da investimenti provenienti da Hong Kong. La legge dei grandi numeri può essere utilizzata comunque per prevedere i mercati finanziari e gli afflussi di lungo termine che passano attraverso il mercato Shenzhen-Hong Kong Connect poiché non sono un'eccezione.

Shenzhen è il più grande mercato del mondo ancora non sfruttato dal denaro internazionale. Meno del due per cento dei suoi $ 3,4 trillioni del mercato di capitalizzazione è posseduto da stranieri. L'estensione del Shanghai Connect a Shenzhen permette per la prima volta, agli investitori internazionali di negoziare nella 'nuova economia' cinese senza ottenere l'approvazione regolamentare.

Anche il numero di azioni in offerta attraverso Connect sono più che raddoppiate. In termini di valutazioni, le blue-chip dell'indice Hang Seng a Hong Kong sono quotate a 13 volte gli utili previsti; le azioni dell'indice cinese H-share offrono uno sconto del 30% rispetto alle loro pari continentali. Gli investitori continentali detengono inoltre circa il 2% della capitalizzazione di mercato di Hong Kong e lo scorso anno hanno quasi raddoppiato la loro percentuale dei volumi.  

Connect funziona come un anello chiuso e gli utenti possono solo incassare nella loro valuta di partenza, ma con la chiusura nella scorsa settimana dell'anello dei deflussi da parte di Pechino, Hong Kong potrebbe essere più attraente.