I tassi negativi sfidano la gravità

Formazione e Ricerca / Financial Times / 09 Giugno 2016


Martin Sandbu scrittore di Punk Economics e FT Economics ci porta con un animatore di cartoni negli aspetti economici da conoscere e approfondire. Perché i tassi di interesse ufficiali sono negativi in un quarto dell'economia mondiale senza provocare, finora, enormi prelievi di contanti?


Ci è sempre stato insegnato che più a lungo lasciamo i risparmi in banca più questi aumenteranno grazie agli interessi maturati ed è così che funziona normalmente la politica monetaria. Quando le persone risparmiano troppo poco e spendono troppo le banche centrali alzano i tassi, mentre in circostanze opposte la situazione economica rallenta, i lavoratori rimangono senza lavoro, e i tassi delle Banche Centrali vengono abbassati.
Durante l'enorme crisi finanziaria globale, molta gente si è trovata con grandi debiti, imponendosi tagli alla spesa e maggiore risparmio, così tanto che anche quando le banche centrali tagliarono i tassi d'interesse vicino a zero, le persone mantennero i loro risparmi nelle banche, vivendo una pesante perdita di fiducia.

Le Banche Centrali hanno allora iniziato una strategia cosiddetta 'non convenzionale' entrando con massicci acquisti di titoli sul mercato finanziario ed immettendo contanti, promettendo di lasciare bassi tassi di interesse per un lungo periodo. Eppure anche questo non è stato sufficiente a sbloccare la situazione, così per la prima volta le autorità monetarie hanno deciso di imporre tassi di interesse negativi. Il rischio è che i risparmiatori, obbligati a pagare un interesse per depositare i loro risparmi decidessero di non più depositarli e anzi di prelevare quelli in banca. Finora nessuna banca ha dovuto affrontare un massiccio prelievo di contanti.

Anche se le Banche Centrali hanno paura di spingere la loro iniziativa troppo oltre e di ricadere in un disastro, ma intanto non vi è ancora alcun segno di qualsiasi problema e, a parte queste preoccupazioni, questa situazione sta beneficiando i mutuatari (prenditori di prestiti) in grado di coprire i loro debiti con meno soldi e con maggiori capitali.
I tassi negativi potrebbero rimanere in essere fino al miglioramento dell'economia, ma quello che le banche stanno realmente dicendo ai risparmiatori è di spendere i loro risparmi.