I potenziali acquirenti di Twitter ci ripensano

Idee e Strategie di Investimento / Financial Times / 15 Ottobre 2016


Giles Wilkes e Alan Livsey di Lex discutono della battuta d'arresto sull'interesse per l'offerta a Twitter, il servizio di messaggistica on-line, di 140 caratteri, che attraversa un declino.
Twitter non è molto popolare nel mercato azionario, anche se è ancora un grande business con una riconosciuta utilità per i media e 300 milioni di utenti, ma la crescita dei suoi utenti sta rallentando e non ha risolto il problema della trasformazione dei loro contenuti per coinvolgere maggiormente le entrate.

Dopo una fiammata spinta dalle grande società come Walt Disney, Goolge e Salesforce l'interesse è piano piano svanito e le voci di acquistare Twitter accantonate. Sembra non si riesca a trovare una buona ragione per comprare l'azienda, anche se Twitter ha poco debito, ha un flusso di cassa positivo e quest'anno sembra che potrà avere un flusso di cassa positivo anche dopo gli investimenti.

Il mercato non riesce a capire dove Twitter potrà inserirsi rispetto ad esempio a Snapchat che, anche se ha meno di un miliardo d'entrate è stato valutato 25 miliardi di dollari. E' sconosciuto il motivo per cui c'è così tanta fiducia in Snapchat e così poca in Twitter, che a confronto è stata valutata 30 miliardi di dollari.