Joanna Stern di WSJ dice che sia si tratti di dongle (potremmo tradurre come adattatore) per l'iPhone 7 o l'USB-c dongle per gli ultimi telefoni Android e laptop di Windows, ma questi pezzi di plastica che risultano troppo costosi, ci permettono di utilizzare i vecchi devices tecnologici anche nel futuro. Il problema è la rapida evoluzione non solo dei software ma anche dell'hardware che impedisce ai vecchi sistemi di interconnettersi.

Nella nuova tecnologia vi è un cambiamento globale in corso per l'USB di tipo c. Infatti nella scatola dell'iPhone 7 di Apple si trova incluso anche un adattatore da 9 dollari così che i clienti possano utilizzare le loro vecchie cuffie, ma se lo vogliono fare mentre ricaricano il telefono c'è l'adattatore rockstar di Apple a $ 40 con due portali ed infine se vogliono usare i loro vecchi auricolari possono fare un "doppio dongle" o utilizzare l'adattatore da $ 25 “F stop lab”.

I portali di USB micro e USB regolari sono stati sostituiti dall'USB tipo-c, che è più veloce e reversibile. Ci sono piccoli adattatori venduti da Anker, due a $ 8 che consentiranno agli utenti di Android di convertire il cavo micro USB a USB tipo-c.
Il proprietario dei nuovi PC dovrà acquistare un'altro adattatore da USB tipo-c a uno regolare, Apple ne offre uno a $ 19 e Anker a $ 9, ma l'opzione migliore è un super dongle multi-portale come i $ 50 Hyperdrive 5 in 1 o quello di Apple da $ 80.
Se i consumatori acquistano un adattatore USB tipo-c devono assicurarsi che sia certificato poiché i prodotti senza conformità possono causare danni ai dispositivi.