Hillary Clinton riguardo alla tassazione dei redditi: "Stiamo cercando dove sia la vera ricchezza". Il Candidato presidenziale democratico Hillary Clinton ha detto che le sue proposte di politica fiscale rivedranno il modello di sistema e imporrà un tasso marginale al 43%, per i redditi sopra i 5 milioni di dollari (il suo avversario democratico Sanders è addirittura al 50%).

Tra le diverse proposte che vorrebbe mettere in atto c’è l’applicazione della Regola Buffett per chi guadagna un milione o più di dollari l’anno, volendo essere equi con tutti i contribuenti. Adotterà anche il supplemento del 4% sui redditi superiori ai 5 milioni di dollari (in totale al 43%), proposte utilizzate per cercare di riequilibrare il gioco di sistema.

Gli economisti ritengono che imposte sui consumi incoraggerebbero investimenti indirizzati al risparmio e non per la produzione con una minore crescita economica nel lungo periodo. A questo proposito Hillary Clinton ritiene che sia importante avere un robusto dibattito sulle imposte sulla società e che il suo partito è aperto ad accogliere buone idee fintanto che possano effettivamente funzionare in pratica e non solo sulla carta.

Clinton sottolinea che il suo partito ha bisogno di riconquistare il Senato e proprio quando avranno un Senato democratico avrà maggior potere decisionale per avere una discussione ragionevole sulla riforma fiscale fondamentale.

Nel corso degli ultimi anni alcuni repubblicani hanno lavorato con i democratici per venire a capo di alcuni piani e Hillary Clinton è disposta a lavorare molto duramente sulle questioni chiave che devono essere indirizzate alla nazione, dichiarando "Non voglio rinunciarci, prima di averci provato”.