Governo del mare cinese: la lezione dalla Grande Muraglia

Macroeconomia e Politica / Wall Street Journal / 28 Giugno 2016


A pochi giorni prima della sentenza del tribunale arbitrale delle Nazioni Unite per le rivendicazioni territoriali della Cina del Mar Cinese Meridionale, ecco una lezione storica dal fallimento della più famosa fortificazione del paese - la Grande Muraglia.
Per i cinesi la Grande Muraglia è un simbolo di forza nazionale in realtà riflette un momento di debolezza. Nel 16° secolo, quando la dinastia Ming si stava sgretolando l'imperatore fece costruire il muro a protezione delle tribù settentrionali, invece di cercare un accordo con le stesse. Nell'eventualità la China, nonostante il muro, venne conquistata.

Allo stesso modo nei mari cinesi del Sud, la Cina sta costruendo enormi fortificazioni con isole artificiali , circoscrivendo quasi un intero tratto di mare. In pochi giorni il tribunale delle Nazioni Unite presenterà il verdetto sulla richiesta della Cina di appropriarsi di territori ora delle Filippine. 

Come conduce la China le sue relazioni con il mondo? Le politiche della Cina verso il mare del sud sono flessibili, anche se l'organizzazione militare cinese non esiterebbe a spingere gli altri paesi confinanti di nuovo al loro posto, anche con una breve guerra; il governo sostiene comunque politiche diplomatiche. Gli attuali governanti in Cina sono in una situazione problematica poiché se scelgono la riconciliazione rischiano di essere considerati deboli o addirittura antipatriottici. La grande lezione dalla storia della grande muraglia cinese insegna che la forza deriva dal compromesso e che barriere provocano solo resistenza.