Google salta nel business della consegna di generi alimentari
18 feb 2016 – Ellen Huet di Bloomberg News, relaziona sul nuovo orientamento preso da Google verso il business della consegna dei generi alimentari.
Tutti sanno che i generi alimentari sono considerati una attività a basso margine, intorno al 2-3%; in aggiunta le compagnie fornitrici devono essere in grado di offrire consegne in breve tempo in funzione della deteriorabilità dei prodotti; in realtà non è chiara ancora la provenienza di questi margini.
Amazon e Google hanno cambiato il modello di business per meglio adattarlo ai loro obiettivi, aumentando per esempio le quote associative annuali. Instacart non ha adottato questo modello, occupando una posizione svantaggiata a confronto dei suoi rivali e mettendo così in dubbio il suo futuro.
In particolare, Google e Instacart ritirano i beni da rivenditori cui sono partner, mentre Amazon, che possiede i propri magazzini, è facilitato e rende più accurata la disponibilità dei prodotti per i clienti in tempo reale.
Dopo aver provato con molti cambiamenti, Google, lo scorso agosto, ha chiuso temporanee due dei suoi centri di consegna facendo pensare ad un insuccesso nel settore, ma le recenti notizie provano il contrario visto che la compagnia si sta impegnando ad accelerare sul progetto con il cambiamento di leadership in Google Express.
Google si sta dimostrando capace di esplorare la formula migliore da utilizzare potendosi permettere una buona liquidità.