Ecco quello che c'è da sapere sull'entrata di Google nello spazio carpooling: con l'acquisto di Waze nel 2013 Google sta per dimostrarsi una piattaforma social del business per la condivisione dell'auto.

In questa fase non può essere paragonato ai servizi che stanno offrendo Uber o Lyft, ma numerose aziende stanno sperimentando in un mix tra servizi di taxi, auto di proprietà e condivisione dell'autovettura.

Google sta infatti testando le automobili automatiche da un po' di tempo e ha in programma di fornire vetture con pilota automatico che eseguiranno un servizio come quello degli autobus intelligenti. Il programma di veicoli con pilota automatico è strettamente legato a una problematica normativa sulla sicurezza dei passeggeri, che è comunque in una fase sperimentale.

Oggi ci si sta concentrando su come questo servizio possa influenzare il pubblico in generale dal lato economico e sociale e quale invece potrebbe essere il target di clientela interessato a tale offerta.

L'idea di proprietà dell'auto si sta spostando verso un business per la condivisione dell'auto portando molte opportunità chi è in cerca di una riduzione al minimo dei costi e al modo in cui vengono utilizzati i veicoli. Inoltre è importante considerare come le tecnologie di Waze servano ad aggirare il traffico minimizzando costi ed tempi.