Derek Halpenny della Bank of Tokyo-MUFJ, condivide la sua visione della sterlina inglese e delle altre valute, di come gli investitori cerchino di scommettere su una maggiore sicurezza.
L'attuale reazione del voto Brexit forse non ha causato danni così elevati come la gente si aspettava poiché l'economia americana è, più o meno allo stesso livello di come era nel mese di febbraio.

Derek Halpenny spiega che è inevitabile che ci sia una ripercussione, inizialmente causata dalla caduta dei rendimenti come probabile risposta da parte della Banca d'Inghilterra. Tutto questo insieme con l'ampia avversione al rischio servirà a finanziare il disavanzo dei conti correnti, portando probabilmente la sterlina contro dollaro alla fine dell'anno a 1.20.

David Bloom di HSBC sostiene che sia tempo di investire in oro in quanto non ha subìto alcun intervento e Derek Halpenny aggiunge che c'è in atto una speculazione, che l'autorità giapponese interverrà molto rapidamente nell'economia, portando lo Yen ad essere al momento la moneta più sicura su cui investire. Il dollaro nello spazio Emerging Markets, visto caso per caso, offre ottimi risultati, ma va anche comparato con le valute del G10 in quanto la Fed potrebbe non rialzare i tassi d'interesse prima del 2017.