Gli ingranaggi del motore di crescita in Cina
Il redattore dei mercati emergenti James Kynge di FT spiega come le autorità in Cina stiano muovendo gli ‘ingranaggi’ della crescita. L'economia cinese è principalmente guidata da due fattori principali: il primo e il più potente ed antico che ha portato il paese ad per essere la seconda più grande economia mondiale ovvero quello degli investimenti in infrastrutture, immobili e fabbriche. L'altro ancora piccolo e più recente raggruppa le spese dei consumatori ed i servizi.
La politica di riequilibrio di Pechino è ora affidata in priorità ai consumi interni rispetto agli investimenti; tuttavia le statistiche pubblicate recentemente, hanno rivelato un passo indietro nello sforzo di riequilibrio. La Cina ha deciso di dare precedenza ad una crescita più rapida piuttosto che al riequilibrio. In termini reali il GDP nel primo trimestre di quest'anno è aumentato del 6,7% e a marzo ha mostrato una forte ripresa del 10,7%, la crescita più rapida dall'agosto dell'anno scorso.
Gli investimenti nel settore immobiliare mostrano una particolare forza, ed il governo sta pianificando maggiori capitalizzazioni in questo campo; al contrario del settore dei servizi che dall'ultimo trimestre del 2015 è passato dall’8.3% al 7.6% nel primo trimestre.
Mentre si sta rafforzando il raggiungimento dell'obiettivo di crescita, gli analisti sono preoccupati, dal fatto che Pechino non potrà contare all'infinito sugli investimenti nel mercato immobiliare e sulle industrie tradizionali, settori già in eccesso di capacità.