Gli emittenti del mercato obbligazionario americano stanno regnando
Stephen Foley esamina come gli spread sui governativi del Tesoro americano sia scesa al livello più basso dal 2014.
Le maggiori società statunitensi hanno aumentato le dimensioni della raccolta di finanziamento, anche le aziende meno note stanno acquisendo fondi a buon mercato.
L'attuale equilibrio dell'offerta e della domanda favorisce gli emittenti di obbligazioni ed è per questo che l’extra rendimento sulle obbligazioni societarie ha portato gli spread al livello più basso dal 2014.
I più alti tassi d'interesse sono uno dei motivi per cui l'economia dei finanziamenti tende a restringersi, con la riduzione del rischio di inadempimenti (default) aziendali, ma se la nuova amministrazione Trump scatenerà alte aspettative di crescita, le società inizieranno a prendere in prestito grandi capitali per finanziare nuove iniziative e in questo caso l'offerta si gonfierà con lo spread che si allargherà nuovamente.
D'altro canto, se la riforma delle imposte societarie metterà fine alla possibilità di dedurre le tasse, questo ridurrà l'attrattiva dell'emissione di obbligazioni. In realtà la riforma fiscale sembra essere impantanata e i dirigenti americani sono più conservatori rispetto ai loro predecessori così l'attuale equilibrio della domanda e dell'offerta può continuare e favorire gli emittenti.