Gli americani lavorano di più di altri paesi

Da Baby Boomer a Millennial / Bloomberg Business / 19 Ottobre 2016


Gli americani lavorano più ore, vanno in pensione più tardi e hanno un minor numero di giorni di vacanza rispetto ai loro omologhi in tutto il mondo. Un nuovo studio rileva che lavorano il 25% in più rispetto agli europei. Ben Steverman di Bloomberg commenta lo studio a "Bloomberg Markets".


Ci sono evidenti contraddizioni nello studio che compara il lavoro in molti paesi. Negli Stati Uniti ad esempio molta gente non prende nessun giorno di vacanza diventando così stanca da non essere più molto produttiva sul lavoro. Alcuni europei hanno invece la reputazione di andare a lavorare solo 8 ore al giorno e di ottenere comunque un buon stipendio, ma in altri paesi europei i giovani non trovano lavoro e questo è uno spreco di risorse preziose.

Questa differenza potrebbe essere culturale, in realtà negli anni 70 gli europei e gli americani lavoravano la stessa quantità di ore. Cosa è cambiato per portate la gente negli Stati Uniti a lavorare il 25% in più rispetto a quella in Europa?
Un fattore potrebbe essere l'indebolimento Usa dei Sindacati che non lottano per ottenere più vacanze per gli impiegati o più tempo libero. La pensione è diventata un momento molto rischioso nella vita delle persone, così che sempre più persone oltre i 65 anni continuano a lavorare, ma in Europa il sistema pensionistico sembra essere più forte.

Gli americani hanno una forbice di reddito più ampia ed hanno più possibilità di fare carriera raggiungendo alti livelli nell'azienda rispetto agli europei, quindi sono incentivati a lavorare più ore per ottenere promozioni. In Europa questo non succede anche perché le tasse più elevate scoraggiano i lavoratori.