Giorno del Ringraziamento: tacchino pronto, shopping non ancora

Da Baby Boomer a Millennial / Wall Street Journal / 14 Ottobre 2016


Diversi centri commerciali e rivenditori hanno annunciato che il Giorno del Ringraziamento rimarranno chiusi. La giornalista Suzanne Kapner di WSJ ne spiega in dettaglio il perché a Lunch break con Tanya Rivero.
Non è una novità: dal 2009 alcuni centri commerciali e negozianti hanno scelto di rimanere chiusi il giovedì, festa del Ringraziamento.

Inizialmente si trattava di una chiusura anticipata nella giornata ma molti hanno proprio pensato di chiudere per l'intera giornata di festa. In molti casi la scelta è dovuta alla possibilità di dare una vacanza ai dipendenti sotto stress per le lunghe ore durante il periodo delle feste prenatalizie e che il giorno del Ringraziamento è davvero un giorno unico in cui tutti vogliono trascorrerlo in famiglia.


D'altra parte le attività commerciali si sono rese conto che le vendite in una giornata così particolare non erano così significative per giustificare la loro apertura. La tattica che molti centri commerciali e rivenditori come HH Gregg, Office Depot, CBL e Mall of America stanno adottando è quella di concentrare le proposte di vendite interessanti nel “Black Friday”.

C'è il grosso rischio che perderanno alcuni clienti ormai abituati agli acquisti online e che alcune catene di rivenditori come Target, Walmart e Macy non potranno permettersi di rimanere chiusi il giorno del Ringraziamento; in realtà il “Black Friday” sta diventando sempre meno importante, perché lo shopping natalizio si è allungato a tutto il mese di novembre, meno concentrato quindi di quanto non lo fosse in passato.