Gestore del portafoglio vede un mercato in rialzo secolare
Steve Chiavarone, direttore del portafoglio di fondi globali di Federated, discute lo stato del mercato, investendo all'estero e altro ancora con Brian Sullivan.
Oggi ci troviamo nelle fasi iniziali di un secolare mercato in rialzo. Sia quando abbiamo raggiunto il picco di mercato nel 2000, che fino al 2013 non abbiamo fatto altro che beneficiare da questo mercato.
In questo momento siamo nel mezzo di una rivoluzione industriale: i Millenials stanno entrando nella forza lavoro, ma i loro lavori saranno sotto pressione per tutta la durata della loro carriera e non riusciranno per questo a ripagare i loro debiti e creare un fondo pensionistico per il futuro.
Si svilupperà allora un bisogno di portafogli azionari e le società saranno più profittevoli se continueranno a tagliare i costi del lavoro. Questo non significa che non ci sarà una recessione e non ci sarà un declino del 20%, ma è un rischio uscire da questo mercato.
La parte azionaria europea è più conveniente del solito; c’è una crescita economica in ogni paese dell’Eurozona per la prima volta nella storia e lo scenario mostra un sistema bancario che sta finalmente guarendo.
I rapporti rispetto alle valutazioni sono esattamente dove servono, c’è crescita in periferia, la valuta è diventata abbastanza forte da permettere ai paesi europei di competere con il Giappone. È giunto il momento per l’Europa di riaffermare sé stessa.
Ci sono problemi strutturali in Cina, ma la spinta ha permesso a questo paese di avere un anno abbastanza dignitoso. Chiavarone dichiara di preferire mercato emergenti con un numero maggiore di giovani strettamente connessi a mercato che stanno sorgendo.