FOMC? Quale FOMC?

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 03 Novembre 2016


John Authers analizza come il dollaro statunitense si sia indebolito, l'indice S&P500 in calo e come le probabilità di una vittoria di Donald Trump sembrino aumentare.
L'ultima riunione del FOMC (organo esecutivo della Federal Reserve statunitense) è stata di vero poco interesse; la possibilità per i tassi della Fed di rimanere invariati per l'intero anno è del 22%, ma l'alta probabilità che Donald Trump possa essere eletto presidente la prossima settimana, porta questo livello di rischio a percentuali molto più alte.

C'è stata la settima caduta di fila per l'indice S&P500 raggiungendo il livello della vigilia del referendum Brexit nel mese di giugno. Questo è ciò che sta alle spalle dell'indebolimento del dollaro nel corso dell'ultima settimana, che però aiuta effettivamente molti altri paesi in tutto il mondo, ammortizzando alcuni dei rischi che ne possono derivare.

L'indice FTSE-MIB dimostra che finora l'Italia ha avuto il peggior rendimento dell'anno, e che il mese prossimo avrà un referendum da sostenere: lì si sta dirigendo il rischio politico dopo il melodramma delle elezioni presidenziali.