Forse la velocità di approvazione della richiesta della nazione scandinava per entrare nella NATO è stata proprio la politica russa. La Finlandia è quindi diventata il 31° stato membro del patto atlantico in uno storico allargamento dell'alleanza militare in risposta all'invasione russa dell'Ucraina. L'aggiunta del paese è estremamente importante in quanto raddoppia la lunghezza del confine tra l'alleanza occidentale e la Russia. Sune Engel Rasmussen del WSJ spiega cosa significa l'adesione della nazione nordica per il blocco e la sicurezza in Europa.

In primis la nazione confinante con la Russia pone fine alla sua decennale politica di non allineamento militare; ma cosa è cambiato? Sicuramente la discussione trova il pericolo che la Russia ritorni sui propri passi belligeranti così come è stato per l'Ucraina, ma soprattutto per avere un apparato adeguato a sostenere uno scontro militare che risulterebbe schiacciante. Ma anche la NATO troverebbe i suoi vantaggi; ora è arrivata la questione Svezia che dopo la sua richiesta ben accolta dalla maggioranza dei membri ha trovato l'ostacolo della Turchia che ha posto il suo veto. La diplomazia sta lavorando ...