Fidelity: le strategie di crescita della Cina
Catherine Yeung di Fidelity International afferma che l'obiettivo finale del governo cinese sarebbe quello di garantire che la domanda interna rimanga "molto robusta". Generalmente, la domanda di commodities è guidata dall’andamento ciclico delle infrastrutture: in passato, il ciclo delle commodities era guidato prevalentemente dalla domanda, mentre in futuro si prospetta guidato dall’offerta.
Se si fa attenzione agli obiettivi di Xi Jinping, in termini di raggiungimento della neutralità delle emissioni, si nota che è incentrato prevalentemente su misure legate proprio a questo settore. Attualmente, gli sforzi del governo centrale cinese sono indirizzati al rafforzamento della domanda domestica di questi beni.
Catherine ha dichiarato che Fidelity sta facendo molta attenzione all’Indice CPI, l’indice dei prezzi al consumo, anche se non è troppo preoccupata dal livello di inflazione derivante dai consumi. Se si osservano le misure della Banca Centrale della Cina per stimolare l’economia interna, si può notare una grande differenza rispetto al resto delle altre banche centrali nel mondo: in particolare, lo stimolo del PIL è stato solo del 6% in Cina contro un 25-30% negli Stati Uniti.