La Federal Reserve ha allentato il coefficiente di leva finanziaria supplementare, anche noto come SLR, nel maggio 2020, ma venerdì scorso ha deciso di non rinnovare la modifica del coefficiente. Il cambiamento mirava a fornire flessibilità alle banche in modo che potessero assicurare credito a famiglie e imprese durante la pandemia.

La modifica temporanea ha consentito alle banche di escludere i titoli del Tesoro statunitensi e le riserve della banca centrale nel calcolo del coefficiente di leva finanziaria. Il settore bancario desiderava estendere l'esenzione perché i rendimenti dei titoli del Tesoro potrebbero aumentare ulteriormente se le banche vendessero le loro partecipazioni al Tesoro per soddisfare il rapporto SLR richiesto. Tuttavia, le autorità finanziarie hanno assunto la posizione opposta.

La Fed ha affermato che poiché le banche più grandi hanno circa 1.000 miliardi di dollari di capitale, porre fine al sollievo temporaneo sposterebbe solo leggermente i livelli del rapporto. Dopo l'annuncio della Fed, le azioni bancarie sono diminuite. Wells Fargo è sceso di quasi il 3%, mentre sia JPMorgan che Goldman Sachs hanno visto le loro azioni scendere di oltre l'1%.