"Siamo in un mercato molto ristretto", afferma il CEO dell'American Petroleum Institute Mike Sommers che ha attribuito parte della tensione nei mercati del petrolio e del gas alle scorte basse e alle preoccupazioni sulle decisioni dell'OPEC. In effetti proprio la decisione dei maggiori paesi produttori di tagliare la quota estrattiva porta una serie di condizioni di ristrettezza e di innalzamento del prezzo.

Alle porte della stagione invernale dove normalmente ci si prepara per le scorte la tensione è visibile e la possibilità che, come nello scorso anno, si possa ricorrere alle scorte strategiche non è da escludere. Al momento la capacità delle scorte è di 350 milioni di barili a fronte di 20 Mb di consumi giornalieri e quindi per un'autonomia limitata a 17 gg ...