Elezioni USA: come reagiscono i mercati all'andamento dei voti
Robert Armstrong del Financial Times analizza la risposta del mercato ai primi risultati delle elezioni statunitensi e spiega perché il commercio di reflazione di "onda blu" è fuori dal gioco, le azioni bancarie sono in calo e le azioni tecnologiche sono in aumento. L'atmosfera di tensione ha inciso particolarmente sull’andamento dell’indice NASDAQ che è stato particolarmente volatile nel corso della giornata di martedì.
L’andamento delle elezioni ha travolto le aspettative degli investitori che davano per certo il commercio di reflazione di “onda blu”: secondo questa idea, con il controllo democratico di tutti e tre i rami del governo sarebbe aumentata la spesa fiscale, insieme ai tassi di interesse, all’inflazione e alle azioni sul mercato. Tuttavia, nonostante lo scenario attuale molto diverso da quello di onda blu, le azioni sono curiosamente salite.
L’andamento della curva del tesoro a 10 anni mercoledì mattina è stato discendente, proprio come era previsto procedesse dallo scenario di onda blu; come risultato di questa discesa, le azioni più cicliche, in particolare le banche, sono state colpite duramente. Tuttavia, il mercato nel suo complesso ha avuto un andamento positivo, grazie alla crescita delle azioni del settore tecnologico.