Effetto Brexit sulla politica
Il segnale di un fermento politico avverso sull'effetto Brexit arriva dal Regno Unito dove si è assistito ad un forte aumento delle denunce di violenze di matrice xenofoba. Il caso è stato ripreso dall'Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite Seid Ra'ad Al Hussein che ha sottolineato che il voto non dovrebbe essere interpretato da alcuni come una licenza di attaccare le comunità più vulnerabili …
La confusione politica ha attanagliato da subito la Gran Bretagna che dopo le dimissioni del Primo Ministro David Cameron è in cerca di un nuovo leader che possa prendere il partito conservatore per mano in questo nuovo scenario di governo. La mancata candidatura di Boris Johnson, ex sindaco di Londra e promotore per la Brexit, trova la conferma di una leadership senza ancoraggi con le dimissioni di Nigel Farage, capo del UKip e promotore della Brexit.
La situazione politica in Europa non è comunque semplice da interpretare. Dopo il voto in Spagna che pone nuovamente il problema della 'governance' del paese, visto che il maggior partito non ha avuto seggi a sufficienza per poter continuare da solo, la questione più spinosa sembra il ritorno alle urne in Austria dove il ricorso delle destre ha messo in luce alcune elusioni regolamentari sulle procedure di spoglio che hanno invalidato il risultato. La campagna xenofoba torna a prendere spazi in una situazione che rimane complicata.