E' tempo di puntare sul movimento del petrolio
Quest'anno gli ETF esposti all'oscillazione del petrolio sono affondati. Ari Wald di Oppenheimer e Gina Sanchez di Chantico Global discutono la prossima mossa con Brian Sullivan.
Ari Wald ritiene che il settore petrolifero e energetico siano in un trend di rotazione pluriennale e che le loro azioni hanno raggiunto il fondo. La salita nei prossimi forse mesi o anni sarà molto spezzata ma durante questo processo il settore energetico rimarrà al di sotto della performance del crescente S&P500. Recentemente l'energia è scesa al di sotto dei livelli di sostegno di un anno, mostrando una sotto-performance ciclica da cui attualmente dimostra alcuni segni di accelerazione.
Gina Sanchez è d'accordo con il signor Wald e aggiunge che ci saranno momenti rialzisti nel settore ma il problema consiste nel fatto che Shell continui ad aggiungere produzione di petrolio. Generalmente nella stagione estiva da maggio ad agosto la produzione di petrolio tende a diminuire e i paesi OPEC propendono a non aderire al loro concordato.
L'Arabia Saudita è già oltre il 100% della sua promessa e tutti gli altri paesi partecipanti in qualche modo stanno anche loro ingannandosi, sebbene l'OPEC abbia appena annunciato un estensione del loro accordo fino a marzo del 2018. Il petrolio è ancora al di sotto dei 49 dollari al barile e gli Stati Uniti stanno per superare il proprio record nella produzione di petrolio, raggiungendo i 10 milioni di barili al giorno.