E' ora che la Germania prenda in mano il comando

Macroeconomia e Politica / Financial Times / 04 Aprile 2017


Rob Armstrong esprime il punto di vista di FT su come il rapporto tra l'economia più forte dell'Unione europea e il resto del mondo, ha bisogno di cambiare.
La Germania è un gigante economico, è la quarta più grande economia del mondo, le sue esportazioni rivaleggiano con quelli degli Stati Uniti e la sua politica estera potrebbe essere sul punto di cambiare.

Donald Trump vuole che i membri della NATO sostengano una più elevata spesa militare, perciò se la Germania aumenterà il suo GDP da 1,2% a 2% significherà sostenere ulteriori 26 miliardi di euro in spese militari annuali. Le cose stanno per cambiare in quanto lo stato è troppo grande, l'Europa è troppo indecisa e gli Stati Uniti non rappresentano più un totale riparo quanto nel passato.

Nell'era di Brexit, di Trump e dell'insorgere del nazionalismo in Europa, molti osservatori pensano alla Germania come leader della democrazia occidentale, ma questo non può concretizzarsi dal momento che è troppo limitata dalla sua appartenenza all'UE e dal suo passato. La Germania dovrebbe infatti spendere più soldi in sicurezza, ma in linea di massima utilizzarli per progetti più ampi come ad esempio il finanziamento di una vera e propria forza di confine dell'EEU.

Il paese è anche l'unico ad avere un forte potere d'influenza per mantenere l'Occidente, in particolare Washington, in una rigida posizione nei confronti della Russia.
La Germania ha raggiunto e domanda un ampio rispetto nel mondo per i suoi valori liberali e quindi dovrebbe essere più fantasiosa, indipendente e rivolta ad esternare la sua politica estera.