Dopo Brexit: controllate il dollaro non la sterlina
Mentre tutti gli occhi del mondo sono puntati sul Regno Unito dopo il voto della scorsa settimana per lasciare l'Unione europea, Jennifer Hughes di FT dice che la forza del dollaro rimane il più grande indicatore della paura nell'economia mondiale. Lo shock post Brexit è difficile da quantificare, ma la verità di fondo è il costante impatto del dollaro sull'economia mondiale.
Venerdì il dollaro era la valuta che è maggiormente aumentata rispetto alle altre, a parte lo yen. Il primo effetto del continuo rafforzamento del dollaro è che sta sostituendo il lavoro della Fed, mantenendo i tassi di interesse bassi per un lungo periodo. E' già da due anni che il dollaro ha questo comportamento, smorzando le esportazioni degli Stati Uniti e dei profitti aziendali ma anche frenando l'inflazione, fermando la Fed per ripristinare i tassi a livelli più normali.
Il rafforzamento del dollaro ha anche portato all'indebolimento del renminbi in Cina, mentre continuerà a mantenere i prezzi delle azioni di altri beni sotto pressione. Gli investitori ritengono che i bassi tassi degli Stati Uniti potrebbero ancora accrescere la crescita globale.
La paura dell'Europa inclusa la Gran Bretagna è di sostenere un collasso del loro sistema politico ed economico raggiungendo un piccolo 'bear market', questo timore determinerà fino a che livelli si diffonderà la contaminazione di Brexit.