Diritti umani e tecnologia: un partenariato tra Microsoft e le Nazioni Unite
Il 16 maggio 2017, l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha annunciato una partnership di cinque anni con Microsoft Corp. che si concentrerà sullo sviluppo e l'uso di tecnologie appositamente progettate per meglio prevedere, analizzare e rispondere alle situazioni critiche dei diritti umani.
Un esempio di tale tecnologia è Rights View, una "dashboard" informativa che consentirà al personale delle Nazioni Unite di aggregare grandi quantità di dati interni ed esterni su specifici paesi e tipi di violazioni dei diritti in tempo reale.
I dati sulle violazioni dei diritti umani sono spesso difficili da adottare, incompleti, non verificati e il volume è schiacciante.
Il presidente della Microsoft, Brad Smith, spiega che le aziende dei settori privati sono in una posizione unica per aiutare le organizzazioni per i diritti umani come le Nazioni Unite, utilizzando il potere della tecnologia per promuovere le missioni delle agenzie dell'ONU e organizzazioni non governative, rendendole più efficaci.
Una veloce verifica e analisi è essenziale per emettere avvertimenti preventivi. L'ONU ha bisogno di una visione olistica di dati critici. "Rights View" è la risposta a queste necessità, in quanto consente in situazioni di crisi una risposta più rapida e più efficace poiché le situazioni dei diritti umani spesso deteriorano molto rapidamente.