Dibattito tra giovani elettori inglesi per l'uscita dalla UE
Il dibattito ripreso dalla BBC sul referendum dell'UE, tenuto a Glasgow con un pubblico di elettori di età compresa tra i 18 e i 29, si è concentrato sulle questioni che riguardano i giovani. Liam Fox, del partito conservatore, e Diane James, membro UKIP, hanno rappresentato la campagna a favore dell'uscita dall'Europa; il politico laburista Alan Johnson e Alex Salmond, del SNP, hanno espresso la loro opinione per rimanere nell'UE.
Il dibattito ha visto il tema del lavoro: "La gioventù inglese troverà lavoro e l'economia sarà abbastanza forte se abbandonassero l'UE?" Le risposte sono state diverse. Ci saranno molte più possibilità di ottimi lavori in quanto gli inglesi non dovranno competere con potenzialmente migliaia di altri europei se lasciano l'UE. L'opposizione afferma che non sarà un'epocalisse se si uscirà, ma la permanenza nella UE favorirebbe più possibilità di ottenere un posto di lavoro.
Il tema forte riguarda i migranti.
Gli immigrati sono in cima alle liste per i sussidi di alloggio e l'ingresso continuo trova nel paese meno case disponibili! Una persona del pubblico risponde che bisogna ricordare che sono state molte famiglie di immigrati a costituire lo sviluppo della Gran Bretagna.
Considerando quanti contributi la Gran Bretagna da alla UE e quanti ne ottiene di ritorno, la differenza è enorme: circa 10 miliardi di sterline l'anno.
Se la Gran Bretagna votasse per uscire dall'UE tornerebbe la necessità di visti di ingresso o no? Diane James risponde che lei non può ancora dirlo, in realtà come si identificherebbe l'idraulico polacco a differenza del turista polacco? Il paese ha bisogno di un sistema di visti e gli esempi nel mondo non mancano. In ogni caso oltre la metà degli elettori ha già deciso che cosa voteranno al referendum del 23 giugno.