Dibattito sulle aliquote di imposta sulle società USA
James Pethokoukis, AEI, e Mattie Duppler, collega senior del National Taxpayers Union, discutono se la proposta di legge fiscale dei repubblicani sarà approvata in tempo per Natale.
Duppler ritiene che il voto di bilancio avvenuto all’inizio del mese abbia fatto da piano di preparazione per la riforma fiscale; quasi la totalità dei senatori si è schierata a favore del bilancio e ciò indica che il consenso si sta muovendo oltre.
Altri interessi sono quelli riguardanti il deficit, ma tra Camera e Senato c’è parecchio consenso per quanto riguarda i principi della riforma fiscale. Questi principi vogliono assicurarsi che i posti di lavoro americani siano competitivi e approvare una riforma delle tasse che possa dare sollievo alla classe media.
L’idea che si debba riformare la tassazione con un netto taglio delle tasse è abbastanza diffusa e quando si entra nel dettaglio nei piani della Camera e del Senato il sostegno comincia a salire. Duppler ritiene che presa attenzione alla riforma fiscale che oggi non interessa così tanto gli americani, aumenterà il proprio consenso e interesse tra la gente.
Secondo Pethokoukis il destino di questa riforma dipenderà dalla sua popolarità tra la gente; il problema dal suo punto di vista è che spesso le singole persone non riescono a vedere come un grosso taglio alle tasse di società possa essere positivo e non riesce a vederne i benefici. Pethokoukis ritiene che alla fine la riforma si avvicinerà a quella che oggi è la proposta del Senato quindi sarà maggiormente incentrata sulla riduzione del deficit.