James von Moltke, Chief Financial Officer di Deutsche Bank AG, parla di risultati finanziari e prospettive dell'istituto di credito dopo la serie di guadagni di quote di mercato della banca nel trading che però si è interrotta nell'ultimo trimestre del piano di inversione di tendenza dell'amministratore delegato Christian Sewing, sottolineando la necessità per la banca di colmare il rallentamento.

Von Moltke parla con Manus Cranny di Bloomberg. La banca, al netto delle imposte, ha registrato 1,98 miliardi di Euro, ben al di sopra delle aspettative di 1,10 miliardi; i profitti sono stati aiutati da un vantaggio fiscale di 1,4 miliardi Euro derivante da un adeguamento della valutazione delle attività fiscali differite, guidato dalla forte performance degli Stati Uniti.

Il trimestre è stato aiutato anche da un guadagno di circa 310 milioni di euro sulla vendita di Deutsche Bank Financial Advisors in Italia, ha affermato la società con sede a Francoforte. I risultati arrivano dopo una strategia di riduzione dei costi implementata nel 2019, che includeva tagli di posti di lavoro e disinvestimenti e la riduzione delle sue operazioni di investment banking. I ricavi sono aumentati del 7% su base annua a 6,32 miliardi di euro, con una crescita del 39% del margine di interesse presso la sua unità di corporate banking, aiutata da aumenti dei tassi, forti prestazioni operative e movimenti favorevoli dei cambi.

Le entrate complessive sono comunque state inferiori alle aspettative di 6,50 miliardi di Euro. Nella sua banca d'investimento, i ricavi sono diminuiti del 12% su base annua, poiché i servizi di consulenza su fusioni e azioni sono crollati, ma i ricavi a reddito fisso hanno raggiunto il trimestre più alto da oltre dieci anni. I costi sono stati contenuti, ha aggiunto la banca, con una riduzione del 7% su base annua delle spese diverse dagli interessi nel 4° trimestre. Il mercato che aveva già scontato profitti record ha preso profitto sul titolo dopo la consegna del report.