Crescono i dubbi sulle azioni valutarie della Banca Centrale cinese

Banche Centrali e Valute / Bloomberg Markets and Finance / 13 Aprile 2021


Secondo gli esperti, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, non etichetterà la Cina come “manipolatore di valuta”. In un report, che potrebbe essere interpretato come un documento politico, l’allora segretario al Tesoro Tim Geithner aveva smentito il fatto che la Cina potesse incidere direttamente sul valore della propria valuta anche se erano presenti diversi segnali che indicavano il contrario all’epoca della crisi finanziaria.

La mossa di Geithner aveva come scopo quello di mantenere buoni rapporti diplomatici. Sotto il presidente Trump, la Cina è stata etichettata con questo nominativo, anche se non era presenti segnali che effettivamente ciò potesse essere vero.

Il Tesoro americano ritiene che siano necessarie analisi ulteriori sull’attività cinese in ambito valutario e sta quindi osservando da vicino l'operato delle banche statali cinesi per individuare un’eventuale azione di manipolazione valutaria.