Cresce l'influenza della Cina nell'Asia centrale
Il piano di Pechino per costruire una nuova via della seta sta rimodellando le economie della regione asiatica, affrontando anche sfide politiche. Jack Farchy di FT visita la capitale economica kazaka Almaty.
Almaty è oggi la capitale economica dell'Asia centrale. In Kazakistan le aziende cinesi possiedono circa un quarto della produzione petrolifera mentre le vendite del gas del Turkmenistan alla Cina rappresentano più della metà del totale delle esportazioni del paese. Il presidente cinese considera l'investimento in Asia centrale un piano fondamentale di politica estera e un sempre maggior numero di uomini d'affari cinesi si trasferiscono in città come Almaty.
Il proprietario del ristorante cinse ad Almaty è di nazionalità cinese come la stragrande maggioranza della sua clientela, rappresentata da uomini d'affari; anche nel mercato al di fuori della città la maggior parte dei prodotti in vendita nei mercati sono fatti in Cina. Nonostante la Cina stia diventando un importante partner economico per il Kazakistan molte persone sono preoccupate per il suo ruolo nella crescita e della loro dipendenza. All'inizio di quest'anno vi sono state dimostrazioni contro la possibilità per compagnie cinesi di acquistare terreni in Kazakistan.
Nurzhan Baitemirov, amministratore delegato del gruppo East West Educational Group, spiega che conoscere la lingua cinese apre vaste opportunità lavorative nel paese. I crescenti investimenti della Cina stanno ridisegnando l'economia in Asia centrale portando grandi possibilità di lavoro per gli studenti sebbene inflazione e l'ingresso di lavoratori cinesi, creino comunque sfide politiche e sociali.