Se un paese si trova in un’unione doganale, è legato strettamente agli accordi che l’Unione compie con paesi terzi. La regola di base dell’unione doganale è data dall’avere la stessa tassa per tutti i paesi che ne fanno parte; paesi terzi che esportano prodotti nei paesi europei, si troveranno di fronte alla stessa tassa alla frontiera anche se esportano in paesi diversi.

I paesi terzi possono decidere attraverso accordi la propria tariffa con l’Unione, ma se un paese membro vuole importare beni da un paese terzo, deve dichiarare tali beni, anche se il paese è vicino territorialmente (ad esempio nel caso tra Norvegia e Svezia). Un’unione doganale dà maggiori benefici economici rispetto ad un libero commercio in cui vigono accordi tariffari; tuttavia, in questo modo il governo perderebbe il controllo delle proprie frontiere. Di fatto la decisione è sia politica che economica e ciò solleva diversi dubbi e preoccupazioni.