Cosa significherebbe una dimissione da Al Franken per Roy Moore?
John Harwood della CNBC discute la richiesta delle dimissioni del senatore Al Franken da parte di alcuni senatori, in seguito alle accuse di molestie sessuali e quale potrebbe essere la situazione per il caso Roy Moore.
È sbalorditivo quanto in fretta si sia dissolto il suolo sotto i piedi di Al Franken dopo la diffusione delle accuse di molestie, dichiara Harwood.
Inizialmente sia i democratici sia lo stesso accusato ritenevano che sarebbero stati in grado di controllare questa tempesta. Tuttavia il bisogno dei democratici di definire chiaramente la loro posizione per creare un contrasto con il partito repubblicano, li ha uniti dietro all’idea di buttarlo fuori dal partito.
I democratici non possono costringere Al Franken ad andarsene, ma lo stanno comunque mettendo alle strette.
Per quanto riguarda le elezioni in Alabama di Roy Moore, Harwood ritiene che stiano diventando sempre di più un lancio di una moneta. In più egli ritiene che Doug Jones abbia comunque delle grandi possibilità di vincere, tanto quanto Moore.
Harwood spezza una lancia in favore dei repubblicani dicendo che a seguito di un primo momento di stallo, dopo che le accuse avevano iniziato a circolare, essi volevano espressamente le sue dimissioni. Se Al Franken decidesse di non dimettersi, gli unici che potrebbero costringerlo ad andarsene sarebbero gli elettori del Minnesota oppure l’interno Senato al completo, cosa alquanto difficile da realizzarsi.