Cos'è un mercato emergente?

Mercati e Indici Finanziari / CNBC / 15 Novembre 2018


Il termine "mercati emergenti" è stato coniato per descrivere il "terzo mondo", ma ora include una vasta gamma di paesi. Xin En Lee della CNBC spiega cosa è racchiuso dietro a questo termine. Il termine ha avuto origine negli anni ‘80 ed è utilizzato oggi per definire paesi di importanza cruciale nella crescita economica e in cui mercati finanziari sono oggetto di interesse per tutti gli investitori che accettano un alto rischio.

Fu Antoine van Agtmael, impiegato della World Bank, a coniare il termine. Il braccio finanziario della World Bank voleva all’epoca avrebbe voluto investire maggiormente nei paesi del terzo mondo ma il termine “terzo mondo” non era molto apprezzato dagli investitori. In queste circostanze si creò il termine “mercati emergenti”.

Il FMI classifica 96 paesi emergenti usando diversi criteri di misurazione mentre la società MSCI, creatrice di diversi indici finanziari, classifica 24 paesi emergenti. Un indice è un insieme di azioni che misurano un certo tipo di caratteristiche; ad esempio, se si vuole controllare l’andamento delle più grandi industrie americane, si deve osservare il Dow Jones Industrial Avarage.

Il MSCI ha creato l’Emerging Markets Index, che misura il grado di investibilità di alcuni mercati azionari emergenti. I paesi che fanno parte dell’indice sono molto diversi, ma hanno elementi comuni. Ad esempio, i paesi emergenti erano originariamente paesi “in via di sviluppo” che mostravano un reddito pro-capite molto inferiore al salario medio dei paesi sviluppati; tuttavia, le cose sono cambiate e molti paesi emergenti ora hanno un reddito pro-capite superiore a quello di alcuni paesi sviluppati.

Inoltre questi paesi sono caratterizzati da una crescita economica molto rapida e da un’alta volatilità delle azioni. Nonostante l’ampio numero di possibilità di guadagno, i mercati emergenti sono fortemente indebitati con i paesi sviluppati e negli ultimi anni il debito ha continuato a salire. Questo elemento è un fattore critico che aumenta la possibilità che una crisi si sviluppi nei paesi emergenti.