Corsa al successo 9 9 7 o movimento 'Relax' in Cina
Cresce il movimento dei “rilassati” nelle giovani generazioni in Cina per dare una risposta alla “corsa al successo” che rimane la grande sfida; Martin Soong della CNBC intervista il professore della Tsinghua University ed ex consigliere della PBOC David Daokui Li. Il mantra 9 9 7 - lavoro dalle 9 al mattino alle 9 di sera per 7 giorni - è diventato un tema di discussione nelle nuove generazioni; perché e che senso ha lavorare così duramente?
In Cina, la corsa al successo inizia quasi nel momento in cui si nasce per entrare in una buona scuola ed ottenere un lavoro prestigioso. Ma ora milioni di persone vogliono liberarsi da questo modello, con parole che mettono in luce la frustrazione provata dalle nuove generazioni. La maggior parte dei giovani cercano opportunità inseguendo un sogno condiviso da molti della loro generazione: una buona carriera, un'auto, forse anche una casa.
Qualcuno parla di ‘involuzione’ dei giovani: originariamente il termine antropologico, “involuzione”, o “nejuan” in cinese, si riferisce a un concetto sociale in cui la crescita della popolazione non si traduce in produttività o innovazione migliorativa. Oggi, il termine è ampiamente utilizzato per esprimere una sensazione di ‘esaurito – burn out’. La tendenza è iniziata nei campus universitari più elitari del paese quando alcune foto di studenti che lavorano duramente all'estremo delle loro forze sono diventate virali su Internet l'anno scorso. In una delle foto, uno studente della Tsinghua University stava lavorando sul suo laptop mentre andava in bicicletta. Lo studente è stato incoronato “Re involuto di Tsinghua” e l'idea di involuzione ha iniziato a diffondersi tra le giovani generazioni cinesi, risuonando soprattutto tra i Millennials nati dopo gli anni '90 e la Generazione Z. Il professore rimane convinto che le opportunità rimangono ma vanno cercate con spirito di iniziativa.