Commodity avvisano le azioni di un potenziale pericolo?

Idee e Strategie di Investimento / CNBC / 29 Marzo 2017


Materie prime come petrolio greggio e rame sono recentemente affondate. Le azioni saranno le prossime? Boris Schlossberg di BK Asset Management e Ari Wald di Oppenheimer ne discutono con Brian Sullivan.


Anche se le materie prime non stanno avendo un buon esito, Ari Wald pensa che il calo dei prezzi del petrolio non dovrebbe essere considerato un segnale di avvertimento, perché nel corso dell'ultimo anno il suo prezzo era molto alto. Storicamente è stato più affidabile un segnale di recessione nel mercato, soprattutto dopo i picchi del petrolio che indicavano il culmine del ciclo e l'avvento di rendimenti negativi nei 12 mesi successivi.

Il signor Wald crede che la rapida crescita dell'anno scorso non ha segnato il boom dell'economia, con il successivo scoppio dell'economia, pensa invece che il declino del greggio ha rappresentato solo un aggiustamento di un eccesso di ipercomprato che ha contribuito ad estendere la durata del ciclo patrimoniale.

Boris Schlossberg è principalmente d'accordo con il signor Wald ma pensa che i prezzi del petrolio e del rame sono in fase di stallo e che suggeriscono che ci sarà una qualche forma di correzione dell'azionario. Questo non vuol dire necessariamente la fine del mercato rialzista (bull market), ma un ribasso del 5-10% è una possibilità molto interessante.